Cambi di stagione e patologie: lโimportanza della Fisioterapia
Cambi di stagione e patologie: lโimportanza della Fisioterapia
In primavera ci faranno compagnia i soliti โacciacchi di stagioneโ, il meteo influiscono sulla nostra salute e sui dolori perchรฉ con il cambio di stagione il corpo deve essere in armonia con l’ambiente esterno. In ambito ortopedico sono numerose le patologie che risentono notevolmente dei cambiamenti climatici. Di seguito alcune:
Fibriomalgia
La fibromialgia o sindrome fibromialgica รจ una malattia cronica che provoca dolore diffuso, indebolimento/stanchezza ingiustificate da uno sforzo fisico e rigiditร muscolare.
Artrite reumatoide
L’Artrite Reumatoide si manifesta con articolazioni dolenti, gonfie, calde e arrossate, associate o meno a rigiditร mattutina prolungata. Le articolazioni piรน frequentemente coinvolte sono quelle piccole delle dita delle mani, i polsi, i piedi, le ginocchia e le caviglie; piรน raro รจ il coinvolgimento di anche, spalle, gomiti e rachide.
Osteoartrite
L’osteoartriteย รจ la forma piรน comune di artrite, che causa danni alla cartilagine e ai tessuti circostanti ed รจ caratterizzata da dolore, rigiditร e perdita della funzionalitร .
Lombalgia
La Lombalgia, comunemente chiamata mal di schiena, solitamente interessa la zona inferiore della schiena. Secondo molti pazienti i cambiamenti delle condizioni atmosferiche sarebbero tra i fattori scatenanti dolori muscolo-scheletrici alla schiena, che aumenterebbero nei giorni meno caldi o in cui la pressione barometrica precipita (es. cielo coperto e temporale).
Dolore avvertito in corrispondenza di cicatrici e fratture
Secondo molti studi, esiste un legame diretto tra i cambiamenti climatici e i dolori articolari di cui soffrono alcune persone, basato su motivazioni biologiche.
Alla luce di ciรฒ il cambio di stagione che molte persone sentono peggiorare le loro condizioni, per questo motivo sarebbe utili e consigliato ripetere i cicli di terapia almeno 2 volte all’anno, proprio in occasione delle stagioni come l’autunno e al primavere, al fine di attenuare gli effetti dei cambi di temperatura e degli sbalzi di pressione atmosferica.