La dermatologia
La dermatologia
La dermatologia รจ quella branca della medicina che si occupa di tutte le manifestazioni che interessano la cute, le mucose, e i suoi annessi (peli,capelli, unghie, ghiandole sudoripare). La pelle rappresenta lโorgano piรน grande del corpo umano e svolge diverse e variegate funzioni: funge da barriera contro agenti esterni e germi patogeni, รจ implicata nella termoregolazione e nella sintesi di ormoni come la vitamina D.
Le sue caratteristiche mutano nel corso della vita, in risposta a stimoli ormonali e ambientali. Le lesioni che possono manifestarsi sulla cute spaziano da patologie infiammatorie a infettive, da autoimmuni a neoplastiche. La pelle, infatti, puรฒ essere lโorgano spia per la manifestazione di patologie internistiche, incluse malattie reumatologiche, gastroenterologiche e infettive.Prendersi cura della propria pelle implica conoscerne le caratteristiche, fotoproteggerla ed effettuare uno screening dermatologico.
Durante la visita dermatologica, lโesame dellโintera superficie cutanea consente di valutarne tutti gli aspetti al fine di identificare eventuali problematiche; rappresenta inoltre un passaggio fondamentale per escludere, diagnosticare o monitorare un disturbo di carattere dermatologico. Strettamente connessa alla dermatologia รจ la venereologia, ovvero lo studio e la diagnosi delle malattie veneree ovvero a trasmissione sessuale (es. sifilide, HPV, herpes genitale), che possono interessare cute, mucose e annessi.
Nei e Melanoma: lโimportanza della prevenzione
Uno degli aspetti piรน rilevanti della visita dermatologica riguarda il controllo dei nevi (mappa dei nei) che attraverso lโausilio del dermatoscopio consente la diagnosi precoce dei tumori cutanei (epitelioma, cheratosi attinica) e del piรน temibile melanoma.
Tutti noi abbiamo sul corpo un numero variabile di lesioni pigmentate. Se si escludono le soggettive motivazioni estetiche, lโinteresse per queste lesioni รจ legato alla possibilitร che alcune di esse possano nascondere delle caratteristiche di malignitร , difficilmente individuabili da un occhio non esperto. Ma cosa sono davvero i โneiโ? Da un punto di vista istologico, per nevo o neo si intende una displasia (iperplasia o ipoplasia) circoscritta della cute ad insorgenza precoce (congenita) o tardiva (infanzia, etร adulta) Esistono vari tipi di nevi: melanocitari, epidermici, vascolari.
I nevi melanocitari originano da alcune cellule residenti nella cute, i melanociti, responsabili della produzione di melanina e del colore della nostra pelle. Possono essere piani o rilevati, piรน o meno pigmentati e di dimensioni variabili. Si possono osservare in qualsiasi distretto corporeo, incluse mucose e congiuntiva. I nevi melanocitari sono quelli piรน frequentemente posti sotto lโocchio del riflettore per il rischio di trasformazione in melanoma. Il melanoma puรฒ insorgere infatti su un nevo pre-esistente o comparire โde novoโ su cute integra.
La prevenzione รจ l\’arma piรน efficace: si attua tramite lโimpiego di misure precauzionali, come lโapplicazione di adeguata protezione durante lโesposizione solare, evitando lโesposizione al sole nelle ore piรน calde della giornata e lโutilizzo di lampade solari, ma anche effettuando un auto-controllo seguendo le regole dellโABCDE e sottoponendosi a visite dermatologiche specialistiche. Asimmetria, Bordi, Colore, Dimensioni ed Evoluzione sono le caratteristiche da osservare quando ci soffermiamo su una lesione pigmentata. Molta importanza va inoltre data alle lesioni che compaiono allโimprovviso o si accrescono velocemente. Un neo che non convince perchรฉ insorto da poco, o che si รจ modificato di recente, oppure sembra completamente diverso da gli altri nei presenti sulla superficie corporea (segno del brutto anatroccolo) o ancora un unico neo in assenza di altre lesioni pigmentate (segno del moscone su un lenzuolo bianco) merita attenzione. La visita dallo specialista dermatologo permette di identificare il fototipo cutaneo, individuare altri fattori predisponenti, quali familiaritร e terapie immunosoppressive, e quindi determinare la classe di rischio per ciascun paziente. Il controllo dei nevi prevede un esame clinico e lโosservazione mediante epiluminescenza delle lesioni pigmentate. Lโesame in epiluminescenza si attua mediante una metodica non invasiva che prevede lโimpiego di uno strumento chiamato dermatoscopio. ร formato da una lente sferica acromatica abbinata ad una sorgente luminosa che permette la visualizzazione delle strutture pigmentate in tutti gli strati dellโepidermide fino al derma papillare, ponendosi come link tra la clinica e lโistologia. Lโanalisi dei nevi in epiluminescenza permette infatti il riconoscimento di pattern generali e specifici che indirizzano lo specialista nella diagnosi, consentendo cosรฌ di identificare precocemente le lesioni a rischio di trasformazione per le quali sarร necessario un follow-up a breve termine o la rimozione chirurgica con esame istologico.
Se non diagnosticato precocemente, il melanoma ha un comportamento estremamente aggressivo. I progressi della ricerca in campo medico hanno permesso lโindividuazione di target specifici per combattere questo tumore anche nelle fasi avanzate. Inibitori di crescita tumorale (anti-BRAF e MEK-inhibitors) e immunoterapia (anti-CTLA4 e anti-PDL1) consentono di colpire specifiche molecole bloccando la crescita del tumore da un lato e incrementando la risposta immunitaria dellโindividuo contro i cloni neoplastici dallโaltro, con ottimi risultati e prolungamento della sopravvivenza. Lโimportanza della prevenzione e dello screening annuale per il controllo dei nevi sta nel fatto che il melanoma รจ assolutamente curabile quando diagnosticato e rimosso nelle primissime fasi di sviluppo.