infiammazione

Running e tendinopatia: cause e rimedi

Running e tendinopatia: cause e rimedi

La tendinite è l’infiammazione del tendine. Il tendine funge da collegamento il muscolo e l’osso, si tratta di una zona soggetta a sollecitazioni meccaniche. Nel corso degli anni, il termine tendinite non viene più usato dai professionisti, oggi si parla di tendinopatie, nello specifico esistono diverse tendinopatie che sono classificate in funzione della struttura coinvolta:

  • Entesopatia: dolore all’inserzione ossea
  • Paratenonite: infiammazione della guaina del tendine
  • Tendinosi: coinvolge il corpo del tendine

Cosa provoca le Tendinopatie?

Nella maggioranza dei casi quasi il 97% sono causate dalla ripetizione continua di microtraumi (sovraffaticamento). Quando il tendine è indebolito, da continui microtraumi, la sua resistenza diminuisce poco a poco rendendolo più suscettibile alle lesioni. Cause dell’insorgere della tendinopatia:

  • Sovraccarico, aumento della frequenza e dell’intensità degli allenamenti;
  • Calzature non adeguate;
  • Corsa su terreni sconnessi, duri o scivolosi;
  • Errata esecuzione tecnica dell’esercizio o mancanza di riscaldamento prima di attività fisica;
  • Ripresa precoce degli allenamenti dopo un infortunio;

Le patologie tendinee insorgono a causa di un’attività fisica a cui non si è abituati o anche per l’invecchiamento, il passare degli anni tendini e muscoli perdono elasticità, diventando più sensibili agli eventi traumatici.

Come Curare la Tendinite

La cura della tendinite varia a seconda dei tendini interessati, dalla sintomatologia e dalle eventuali problematiche. Di solito, sono consigliati:

  • Riposo, nella fase acuta della tendinite, è importante non sovraccaricare l’articolazione e le strutture annesse. Gli sforzi possono aggravare, infatti, il dolore associato all’infiammazione.
  • Impacchi di ghiaccio, con intervalli regolari sulla zona colpita, per alcuni giorni.

Non trascinare i problemi a lungo, per evitare inconvenienti, una soluzione potrebbe essere correggere la gestualità di corsa in funzione delle caratteristiche di ogni singola sportivo, in modo progressivo e controllato.

Tendinopatia Achillea: patologia tipica dei runners

Tendinopatia Achillea: patologia tipica dei runners

Ci sono delle patologie più frequenti rispetto allo sport che si pratica pubalgia nei calciatori, l’epicondilite quella più comune nei tennisti, l’infiammazione del tendine d’Achille è tipica di chi corre. Il tendine d’Achille rappresenta il tendine più spesso e robusto del corpo umano, oltre ad essere uno dei più lunghi che connette i muscoli soleo e gastrocnemio mediale e laterale all’inserzione calcaneare del polpaccio. Presenti in entrambe le gambe, i tendini d’Achille sono ricoperti prima dalla cute e poi da una lamina di tessuto che fornisce protezione ai muscoli dividendoli dalla pelle.

CAUSE E SINTOMI

La tendinite achillea può essere causata da un trauma, da calzature con tallone rigido o da intensa attività fisica così come è spesso associata a malattie infiammatorie quali le spondiloentesoartriti, l’artrite reumatoide, la gotta e le malattie da deposito di microcristalli. Sintomi più comuni nella Tendinopatia Achillea sono:

  • Gonfiore, dolore, gonfiore e fastidio a livello della parte posteriore della caviglia;
  • Rigidità mattutina che tende a migliorare dopo i primi passi;
  • Difficoltà di movimento sia nella vita quotidiana che nelle attività sportive;
  • Presenza di processo infiammatorio esempio: gonfiore, rossore o calore a livello della caviglia.

IL TRATTAMENTO

La prima diagnosi può avvenire solo tramite la visita medica, attraverso la raccolta anamnestica, quindi osservando il tendine, la palpazione e per finire delle prove fisiche da questo è generalmente possibile avere un quadro chiaro per una valutazione corretta.

Il processo riabilitativo del tendine d’Achille deve mirare alla riduzione del dolore e alla rieducazione al carico del tendine stesso. Nella riabilitazione è indispensabile l’esercizio ma possono essere utilizzate anche diverse terapie strumentali, esempio TECAR, laser e onde d’urto che stimolano i processi di riparazione dei tessuti oltre a favorire la scomparsa del dolore.

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