C plus!

C plus!

Moltissimi conoscono la vitamina C per il suo potere antiossidante, ovvero quello di opporsi allโ€™azione negativa dei radicali liberi, essi infatti, pur facendo parte della nostra normale fisiologia sono potenzialmente dannosi per le membrane cellulari, ma anche per il DNA, risultando persino cancerogeni. La vitamina C in effetti โ€œtiene buoniโ€ i radicali liberi, diventando essa stessa un radicale, in attesi che agiscano gli enzimi che bloccano il radicale in maniera definitiva.

Come piรน volte sottolineato lo stress ma anche lโ€™inquinamento sono fonte di radicali liberi. Ma questa sostanza necessaria per la nostra vita ha altre caratteristiche e funzioni. Favorisce lโ€™assimilazione del ferro, in particolare quello che proviene da fonti vegetali. Aiuta il sistema immunitario ad agire contro i possibili aggressori. Favorisce il trofismo e la rigenerazione dei capillari e di tutti i vasi sanguigni. Partecipa in modo decisivo alla sintesi del collagene, proteine fondamentale per tutti i tessuti connettivi, ad esempio legamenti e tendini.

Ma come per ogni sostanza, acqua compresa, di piรน non รจ meglio! Sento consigliare mega dosi da vari grammi al giorno, anche volendole considerare, bisognerebbe splittarle in varie dosi in quanto non riusciamo ad assimilarne piรน di 3-400mg ogni 2-3 h (quindi per assumerne 3g dovremmo farlo in 10 dosi!). Dunque uno o due dosi da 500mg (รจ quello classico che si trova facilmente in commercio). Non ha tempistiche particolari, due sole attenzioni, se si soffre di reflusso gastrico o gastrite meglio la forma in sale (ascorbato invece che acido ascorbico) e se si ha tendenza a sviluppare calcoli renali meglio evitarne o limitarne lโ€™integrazione.

Da sottolineare come รจ molto sensibile a luce e calore, quindi non esporla al sole o al calore, i cibi non andrebbero cotti specie in acqua in quanto essendo idrosolubile passerebbe nellโ€™acqua di cottura. Le fonti alimentari, oltre ai notissimi agrumi, sono tutti i frutti e vegetali di colore arancio e rosso, ma anche quelli verdi come il kiwi, i broccoli ed il prezzemolo.

Autore: Dr. Roberto Cannataro