alimentazione

Cipolla? Magari rossa

Cipolla? Magari rossa

Il periodo estivo è quello più favorevole alle insalate, piatti freschi che se ben organizzate possono risultare oltre che piacevoli anche molto validi dal punto di vista nutrizionale. Un ingrediente che è spesso presente è la cipolla. Mi piace sottolineare le proprietà di alimenti che realmente fanno parte della cultura e della tipicità mediterranea, in particolare la cipolla, ormai diffusa in tutto il mondo ha conosciuto il percorso inverso dei pomodori ovvero è stata portata in America da Colombo; nel Mediterraneo era raccolta e consumata sin dall’età del Bronzo, fino agli Egizi che ne fecero oggetto di culto grazie agli anelli concentrici che la caratterizzano, visti simbolo di vita eterna, se ne trovano frequentemente resti nei sarcofagi.

Spesso utilizzata nella medicina tradizionale, ad esempio nell’antica Grecia, in effetti possiede molte proprietà benefiche tra le quali dei contenuti validi di vitamine (in particolare la C e la niacina), minerali come potassio, calcio e fosforo.

La caratteristica più conosciuto è dovuta alla presenza di composti solforati, che a contatto con l’aria trasformandosi in acido solforico, causano la ben nota lacrimazione e per evitarla sarebbe bene pelarle e tagliarle sotto l’acqua corrente. I composti solforati si sono dimostrati, però, benefici per il benessere cardiovascolare, in questo la cipolla è accomunata all’aglio, c’è da dire che queste spezie sono ormai tipiche della cultura asiatica, in molti piatti sono usati entrambi e potrebbe essere questa, più che la soia, il segreto della scarsa incidenza di patologie cardiovascolari nelle popolazioni asiatiche.
Ma da calabrese mi piace ancor di più scriver di una varietà IGP tipica della Calabria ma nota almeno in tutta Italia la varietà rossa di Tropea, questa, oltre ad avere un gusto decisamente più dolce e delicato di altre, ha una qualità insospettata, la presenza di un importante quantitativo di quercetina. Questa sostanza (un polifenolo, presente ad esempio anche nella buccia delle mele), ha proprietà antiossidanti ed antitumorali, insieme a questa un elevato contenuto di antociani, sostanze di colorazione accesa (tipiche ad esempio dei mirtilli e del melograno) con azione simile e sinergica ai polifenoli, secondo un recente studio della Università canadese di Guelph in particolare la cipolla rossa (ruby ring onion) ha caratteristiche migliori per rallentare la proliferazione del tumore, in particolare al seno. Da utilizzare magari in abbinamento con pomodori ed olio di oliva, un vero cocktail di antiossidanti utilissimi in periodi di stress da caldo e lavoro!

Autore: Dr. Roberto Cannataro

Tutto ciò che dovete sapere sul colesterolo

Tutto ciò che dovete sapere sul colesterolo

Anche a causa di qualche eccesso alimentare di questo periodo, ne sento parlare e ne leggo un po’ di più, ma come al solito mi piace cercare di fare chiarezza!
Innanzitutto, per quanto possa dar luogo a problematiche molto importanti, non dimentichiamo che le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel mondo, non vivremmo senza! Infatti il nostro organismo sintetizza, a partire dal colesterolo, gli ormoni steroidei (ormoni sessuali sia maschile che femminili, cortisone ed aldosterone) ma anche la vitamina D; meno noto ma altrettanto importante è che il colesterolo è parte integrante delle membrane cellulari, di fatto senza il temuto lipide le membrane perderebbero di stabilità specialmente in condizioni climatiche più estreme.

Tutti sanno bene che è contenuto nei derivati del latte e nelle carni, specialmente negli insaccati, ma non mi capita di rado di seguire dei vegani con il colesterolo elevato…..strano? No, in quanto necessario, siamo noi che sintetizziamo il colesterolo a partire da grassi e carboidrati, in particolare sotto lo stimolo dell’insulina (quindi in eccesso calorico), ecco spiegato perché anche non assumendolo direttamente si può andare in eccesso, si stima che i 2/3 del colesterolo circolante sono sintetizzati dal nostro organismo.

Ma c’è di più, il colesterolo, perché dia inizia alla tento, giustamente, temuta aterosclerosi (è questo il termine corretto che indica formazione di un ateroma e sclerosi ovvero irrigidimento), deve essere ossidato, quindi corretto tenerlo sotto controllo, occhio attento all’HDL, non a caso detto colesterolo buono (fondamentalmente porta via il colesterolo dal sangue), ma soprattutto evitare che si ossidi, quindi evitare il fumo, ma in ogni caso avere un apporto giornaliero di frutta, verdura e magari anche il supporto di integratori come la tanto economica quanto efficace vitamina C!
Quindi certo fare attenzione ai cibi che ne contengono direttamente, ma sembra strano ma un piatto di pasta al pomodoro può essere persino peggio! Come ho scritto più di una volta, meglio se preceduto da un contorno e se condito con una fonte proteica!

Autore: Dr. Roberto Cannataro

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