La cardiochirurgia si occupa della chirurgia del cuore e dei vasi sanguigni ad esso collegati. Il cardiochirurgo esegue interventi chirurgici su cuore e vasi sanguigni per porre rimedio ai danni causati da malattie e disturbi dell’apparato cardiovascolare dopo che le terapie mediche si sono rivelate inefficaci.
Principali patologie trattate dal cardiochirurgo
- l’insufficienza mitralica acuta post-infartuale da rottura di papillare: si intende il manifestarsi del reflusso di sangue dal ventricolo sinistro all’atrio sinistro, dovuto ad un’anomalia che determina un’imperfetta coaptazione dei lembi mitralici durante la sistole ventricolare.
- la fibrillazione atriale: è un’alterazione del ritmo cardiaco che rende il battito del cuore molto rapido ed irregolare.
- le aritmie cardiache: è un’irregolarità del battito del cuore, che batte troppo lentamente, troppo velocemente o comunque in modo irregolare.
- le cardiopatie congenite: vale a dire un gruppo di malformazioni anatomiche del cuore dovute ad un incompleto o imperfetto sviluppo cardiaco durante la vita fetale.
- le valvulopatie: quelle condizioni che si verificano in presenza di un malfunzionamento dell’arteria principale del corpo, l’aorta.
- l’aneurisma della radice aortica: cioè la dilatazione permanente di un’arteria, con modificazione della normale struttura.
- la cardiomiopatia dilatativa post-ischemica: è una malattia che comporta una dilatazione della pompa cardiaca e principalmente del ventricolo sinistro per danni funzionali(ischemia) o strutturali (infarto) presenti o avvenuti nella pompa cardiaca stessa.
- la dissecazione aortica acuta: è una malattia vascolare relativamente rara.
- L’angina: si manifesta con un dolore toracico dovuto all’ischemia miocardica.